Alcuni anni fa un nottambulo visse un'esperienza a dir poco indimenticabile: mentre imboccava la salita di San Francesco di Paola, accanto a piazza San Pietro in Vincoli, sentì un lamento provenire dalla piazza. All'improvviso sentì il rumore di un carro che si avvicinava a tutta velocità. Si scansò, ma, si accorse che in realtà non passò nulla. Dopo poco udì ancora lo stesso lamento e poi silenzio. Incuriosito notò che in prossimità del luogo dove aveva sentito il lamento vi era una pozza d'acqua, in cui mise i piedi. Tornato a casa, si accorse che le sporche erano imbrattate di sangue. Via San Francesco di Paola corrisponde a quella che nell'antica roma era meglio conosciuta come "Vicus scelestus" (Vicolo scellerato); in quel luogo Tullia, la moglie dell'ultimo re di Roma Tarquinio il Superbo, Tullia, vide privo di vita Servio Tullio, suo padre, appena ucciso dal marito e in segno di odio e disprezzo lo travolse anche con il suo carro, sporcando le ruote e le vesti di sangue.
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