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ARTEMISIA

Caratteristiche: erba perenne a radice grossa, fusto eretto ramoso, foglie alterne profondamente divise. Tutta la pianta emana odore aromatico. Fiorisce da maggio a settembre con grappoli minuti di fiorellini gialli e, sono appunto questi rametti in fiore essiccati all’ ombra che costituiscono la parte medicinale.

Habitat: E’ una pianta diffusissima lungo i muri, nei luoghi aridi sia montani che di pianura.

Proprietà : E una pianta molto amara (la più amara dopo la ruta), velenosa, incompatibile con i sali di zinco, piombo e ferro. Un tempo celebre, il liquore d’assenzio è oggi proibito in quasi tutti i paesi poichè in alte dosi è velenoso. Viene utilizzato, con altre sostanze, in aperitivi, vermouth, ecc. La pianta fu usata per molto tempo per curare l’epilessia e il ballo di S. Vito. Viene usata in medicina da coloro che soffrono di disfunzioni digestive e inappetenza (un rametto macerato in acqua o in infusione), o come vermifugo in combinazione con aglio. E’ controindicata nelle gastriti, coliti, e in gravidanza. La pianta polverizzata o in infuso è utile contro le tarme; coltivata vicino ai pollai previene i pidocchi, vicino ai cavoli allontana le farfalle cavolaie e sotto gli alberi da frutto gli insetti nocivi, appesa nei granai è utile contro gli scarafaggi. Il gambo bollito si usa per tingere di giallo. Ricca di proprietà aperitive e digestive deve essere comunque usata con precauzione perchè in dosi eccessive può rivelarsi tossica. A questa pianta si attribuivano tanti poteri che nel IX secolo, nel suo Hortulus, il monaco erudito Wahalafrid Strabo affermava che le sue virtù erano tante quante le sue foglie. Le proprietà medicinali delle Artemisie furono scoperte dalle popolazioni delle zone semi aride e temperate, dove crescono spontanee. Nel testo greco di Dioscoride, l’assenzio è citato come rimedio contro i vermi intestinali. Gli indiani dal Nuovo Messico alla Colombia usano varietà affini per curare bronchiti e raffreddori. Ancor oggi i Cinesi introducono nelle narici una foglia di assenzio arrotolata per fermare le epistassi. Molto usato nell’industria dei liquori. In medicina si utilizzano le parti aeree fiorite come corroboranti digestive, eccitanti, energetiche, neurotoniche, specifico per il mal di montagna. Si rispettino sempre scrupolosamente le dosi in quanto contengono principi molto attivi.

Storia, leggenda, mito e magia: Il nome deriva da “Artemisia” e da”Absinthium” che significa “privo di dolcezza”. Secondo un’ altra etimologia, il nome pare derivi da Artemide, la dea protettrice delle piante medicinali chev giovano all’ organismo femminile. Secondo i medici arabi questa pianta era considerata un antitodo contro il veleno dei serpenti.infatti Plinio chiamava un tipo di Artemisia (il dragoncello) “dracunculus”, che significa piccolo drago o serpente, da qui il diminutivo italiano dragoncello. Considerato che il pensiero dell’ epoca si fidava più dell’ apparenza che dell’ anatomia, non c’era molta differenza tra un serpente e l’ organo fecondatore maschile, oggetto dell’ orrore di Artemide. Ipotesi confermata dal nome popolare della pianta: “erbadelle vergini”. Il nome di questa pianta è probabilmente legato alla regina Artemisia che per prima ne scoprì e divulgò le virtù terapeutiche. Artemisia II, sorella e moglie di Mausolo, re della Caria, regnò nel 353-352 a.C., dopo la morte del sovrano. In suo onore eresse una tomba detta Mausoleo, una delle sette meraviglie del mondo. Esperta di botanica e medicina, diede il suo nome a questo genere di piante, comprendente più di 200 specie aromatiche. Bruciata da sola o con altre erbe appropriate sviluppa dei principi attivi che favoriscono gli stati medianici ed i poteri psichici. In Inghilterra questa pianta è infatti parte integrante di rituali evocatori e spiritici. In molti luoghi (compresa l’ talia) viene invece utilizzata per scacciare malefici e negatività . Un infuso di Artemisia è indispensabile per pulire e magnetizzare sfere e specchi magici. Questa pianta è posta sotto l’ influenza di Marte e della Luna. La divinità corrispondente è naturalmente Diana-Artemide.
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1 commento:

  1. TESTIMONIANZA: PATTO CON IL DIAVOLO
    Ti ho contattato perché ho letto il tuo commento su un forum E hai detto che hai bisogno di qualcuno che ti aiuti a fare il patto.
    Ascoltami.
    Ho fatto l'accordo con il diavolo e va tutto bene con me. Sono diventato ricco grazie al tempio degli illuminati con una somma di 5 milioni inviati al mio conto bancario. Sono molto felice. Mangio quello che voglio e bevo quello che voglio. Viaggio dove voglio nel mondo. Non ho più bisogno di lavorare per fare soldi. perché le mie aziende mi stanno già facendo abbastanza soldi. se vuoi anche fare il patto come me, contatta il tempio spirituale su questo indirizzo: espiritualtemplo@gmail.com

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